La 6a edizione del Rapporto "L'Italia del riciclo" si apre con un un approfondimento su dimensioni e caratteristiche della movimentazione di rifiuti tra l'Italia e il resto del mondo, realizzato da Ecocerved sulla base dei dati raccolti dalle Camere di Commercio tramite il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD).

Marco Botteri ha illustrato i risultati principali dello studio, da cui risulta come il fenomeno di import-export complessivamente riguardi quasi 10 milioni di tonnellate di rifiuti, secondo i dati MUD presentati nel 2015.
L'import è costituito per oltre il 75% da metalli e negli ultimi anni la quantità risulta in aumento, mostrando sempre più chiaramente una crescita consistente nell’industria italiana della pratica di approvvigionarsi di rifiuti per impiegarli in sostituzione di materie prime.
L'export invece è formato per circa il 60% da rifiuti che derivano da trattamento di altri rifiuti o processi termici e anche in questo caso la quantità è in salita, principalmente per effetto del protrarsi di lacune impiantistiche e organizzative del ciclo di gestione a livello nazionale che non consentono di allocare in modo efficiente gli scarti, soprattutto pericolosi.

In allegato sono disponibili la presentazione di Marco Botteri e un estratto del Rapporto "L'Italia del riciclo 2015" contenente la relazione sull'analisi svolta da Ecocerved.

Per scaricare le altre presentazioni della giornata e il volume completo "L'Italia del riciclo 2015", visitare i siti web di FISE UNIRE e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.