Il modello circolare di funzionamento del sistema economico-produttivo nasce in contrapposizione allo schema tradizionale (“lineare”) che, funzionando in base al modello “Prendi → Produci → Getta”, non è sostenibile nel tempo perché non preserva le risorse naturali né la qualità dell’ambiente. L’economia circolare si fonda su due pilastri principali: (i) ridurre il prelievo di materie prime vergini dall’ambiente e (ii) minimizzare la produzione dei rifiuti e massimizzarne il recupero.

 

La simbiosi industriale rappresenta un’applicazione di economia circolare business to business (B2B): imitando ciò che accade spontaneamente in natura (“biomimesi”), i residui di produzione di un’attività possono infatti diventare input per un’altra attività, non necessariamente nello stesso settore; tra i residui di produzione che, in questo senso, si possono scambiare e valorizzare ci sono i sottoprodotti.

 

I sottoprodotti sono residui derivanti da un processo produttivo (il cui scopo primario non è però generare tale sostanza/oggetto) che, rispettando determinate condizioni stabilite dalla normativa, non ricadono nell’ambito dei rifiuti e possono essere impiegati in sostituzione delle materie prime di tipo materico o energetico, incidendo positivamente sull’efficienza del sistema economico e sui livelli di inquinamento. I criteri per agevolare la dimostrazione dei requisiti che consentono di qualificare i residui di produzione come sottoprodotti, anziché come rifiuti, sono stabiliti dal DM 264/2016.
Lo stesso DM ha inoltre istituito l’Elenco sottoprodotti, al quale possono iscriversi, senza oneri, produttori e utilizzatori di sottoprodotti; l’Elenco non introduce alcun requisito abilitante per i soggetti iscritti, avendo finalità conoscitiva e di mera facilitazione degli scambi. Lo stesso DM 264/2016 non innova la disciplina sostanziale del settore, ma si pone come strumento esplicativo per gli operatori e per gli organi di controllo.
Ecocerved ha sviluppato e gestisce l'Elenco sottoprodotti; nell'anno in corso sono previsti interventi tecnici sulla piattaforma volti a promuovere maggiormente lo sviluppo della filiera dei sottoprodotti.

 

Nel 2021 Unioncamere ha avviato a livello nazionale il Programma “Sostenibilità ambientale” per promuovere la crescita e il posizionamento del sistema camerale in materia ambientale con servizi innovativi, rivolti ad imprese e Pubblica Amministrazione, per lo sviluppo di un mercato circolare; una delle linee di attività progettuali, a cui aderiscono 11 contesti regionali che si avvalgono di Ecocerved come partner tecnico, riguarda proprio il potenziamento del supporto alle imprese tramite attività di formazione e assistenza tecnica sui sottoprodotti.